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Fumo in gravidanza? Ecco cosa succede al piccolo

Fumare in gravidanza

Dai disturbi della crescita, al rischio di nascita prematura alla morte in culla. Basta conoscere gli effetti del fumo in gravidanza per salvaguardare la salute del nascituro!

Moltissimi sono i danni del fumo in gravidanza, questo si sa da molto tempo. Ciò che a volte viene sminuito è il grave rischio che subisce il feto in via di sviluppo. Esso è nel grembo materno, luogo naturalmente sicuro e protetto dai mali più comuni… se la mamma lo mantiene tale! Infatti non tutte le donne in stato di dolce attesa hanno la conoscenza necessaria né la consapevolezza di ciò che causa al nascituro continuare a fumare. Scopriamo insieme tutti i dettagli per il benessere di mamma e figlio!

Fumo in gravidanza: i rischi per il bimbo

Le neo mamme hanno un compito bellissimo e una grossa responsabilità: quella di dare alla luce una nuova vita! Il piccolo ben presto crescerà diventando l’adulto del domani, qualcuno che prenderà decisioni e a sua volta creerà la propria famiglia. Da tutto questo si evince quanto sia importante creare il miglior ambiente possibile per far crescere il nascituro all’insegna di corretta alimentazione, benessere e salute. Dunque, partire dall’inizio è la scelta appropriata!

Fumare in gravidanza
Fumare in gravidanza

Il feto in grembo materno è un essere in piena fase di sviluppo e di formazione. Ha perciò bisogno di tutte le cure possibili tra cui quella di una mamma che smetta all’istante di fumare. Perché? Beh, è cristallino e la scienza lo conferma chiaramente. Infatti secondo uno studio fatto dall’Istituto tedesco per la ricerca sul cancro di Heidelberg le donne fumatrici incorrono in maggiori rischi di staccamento della placenta. Questo causa un aborto o una morte prematura del piccolo cosa, ahimè, molto dolorosa dal punto di vista fisico ed emotivo.

Il fumo in gravidanza può causare anche lo sviluppo prematuro di cancro al naso, ai reni e alla vescica per il bimbo. Inoltre sono comuni i disturbi respiratori nonché labbro leporino e altre piccole malformazioni del corpo. Il feto infatti è molto più sensibile dell’adulto e quindi soggetto a maggiori conseguenze derivanti dal fumo passivo. Le ricerche hanno anche confermato che il 15% delle nascite premature sono riconducibili a tali inadempienze materne. Per concludere, numerosi sono i figli di fumatori con disturbi della crescita e danni alle cellule.

Concludere con il saggio motto “prevenire è meglio che curare” a questo punto è di dovere. Conoscere e mettere in pratica ciò che si è appreso è il primo passo per dare un vero benessere al piccolo in arrivo e non serve la scienza a dirlo. Il buon senso di ogni mamma lo sa, il cuore di ogni papà anche… o almeno lo si spera.

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ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2022 9:42

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